Giornate di nadir: 15-16 settembre a Roma

ANLAIDS, ARCIGAY, LILA, NADIR - PRIORITA' PER COMBATTERE HIV

Nadir onlus apre le pre-iscrizioni per le Giornate di approfondimento sui temi scientifici dell’infezione da HIV dedicate alla community. Il seminario si terrà a Roma il 15 e 16 settembre. Per partecipare occorre iscriversi sulla apposita pagina del sito di Nadir. Le pre-iscrizioni chiudono il 31 maggio ma si raccomanda di procedere con l’iscrizione il prima possibile perché i posti sono limitati e esigenze logistiche rendono utile raccogliere al più presto le adesioni.

Questi i temi generali, che saranno trattati nei vari moduli:

  • HIV E IL TUO CORPO: GUARDARE OLTRE LA NON RILEVABILITA’ VIROLOGICA

E’ innegabile l’efficacia viro-immunologica delle moderne terapie antiretrovirali, che consentono, oggi come oggi, di poter affermare che, laddove esse siano disponibili e assunte con continuità, si sia in presenza di una sostanziale paragonabilità dell’aspettativa di vita delle persone con HIV/AIDS con quelle non infette. Tuttavia, l’insorgenza di comorbosità più o meno collegate al fenomeno dell’invecchiamento della persona, così come la gestione della tollerabilità delle stesse terapie, sono problematiche all’ordine del giorno e tutt’ora irrisolte della gestione complessiva (clinica e non clinica) dei pazienti stessi. In sostanza, al fine di garantire il benessere a lungo termine dei pazienti stessi, nonché la loro qualità di vita, “andare oltre” la sola “non rilevabilità” del virus nel sangue, a favore di un più complessivo approccio di salute che guardi anche ad aspetti connessi alle criticità cardio-vascolari, ossee, renali, neurocognitive, psicologiche, sessuali e tumorali dovute alla presenza del virus stesso nonché al fenomeno dell’aging, è la vera sfida odierna della gestione – clinica e non – della patologia.Ringraziamo Gilead Science per il contributo a questa iniziativa.

  • SOMMINISTRAZIONE A LENTO RILASCIO DELLA TERAPIA ANTI-HIV: QUALI SARANNO LE SFIDE, LE OPPORTUNITÀ E LE CRITICITÀ?

E’ noto dalla presentazione di studi clinici alle principali conferenze internazionali sulla materia che nel breve-medio periodo saranno disponibili, in ambito di medicinali antiretrovirali, farmaci e formulazioni a lento rilascio (iniettivi, verosimilmente a somministrazione bimestrale). Tale prospettiva potrebbe rivoluzionare non solo la gestione della malattia da HIV e del suo monitoraggio, ma impone riflessioni sul target di pazienti più idoneo, con valutazioni non solo cliniche, ma anche di real life, potendo contribuire anche ad influire su aspetti sociali ed emotivi. Pare di senso andare ad indagare, attraverso strumenti appositamente costruiti, molti aspetti che la “rivoluzione del lento rilascio” può provocare. A tale indagine (in senso lato), i pazienti e le associazioni di pazienti possono certamente contribuire in modo significativo, al fine di comprendere al meglio i bisogni degli stessi, i desiderata, i vantaggi e i possibili svantaggi, nonché gli elementi di criticità. Avere elementi “di quadro” condivisi può aiutare a tarare meglio numerosi aspetti, anche di quotidianità, che queste nuove opportunità terapeutiche inevitabilmente porteranno.Questa iniziativa è possibile grazie al supporto non condizionato di ViiV Healthcare.

Per maggiori informazioni: www.nadironlus.org/?page_id=2280