- Rischi legati alle droghe: se non usate bene, alcune possono essere molto pericolose. Cercheremo di darti informazioni utili per limitare gli effetti negativi di ciascuna sostanza. I consigli base sono:
- Non esagerare con le quantità e non mischiare troppe droghe diverse.
- Tieni un diario delle sessioni, con giorno e sostanze assunte.
- Durante la sessione, scrivi dosi e orario in cui prendi le droghe su un foglio.
- Non fare chemsex se sei depresso, arrabbiato o emotivamente fragile: rischi di amplificare queste sensazioni.
- Programma da sobrio: pensa in anticipo a cosa vuoi fare, quali e quante droghe vuoi prendere, come intendi affrontare certe situazioni (ad esempio, se vuoi che durante la sessione arrivino altre persone o no).
- Alcuni farmaci per l’Hiv (in particolare gli inibitori della proteasi) possono potenziare gli effetti di droghe come ecstasy, ketamina, speed, GHB e crystal meth, col rischio di overdose.
- Rischi legati alle infezioni sessuali: eccitati e rilassati per effetto delle droghe, può essere più difficile proteggersi dalle infezioni che si trasmettono nel sesso (Hiv, sifilide, gonorrea, eccetera). Ecco qualche suggerimento generale per limitare i rischi:
- Porta sempre con te profilattici a sufficienza, lubrificante a base d’acqua, siringhe pulite.
- Se sei in terapia antiretrovirale o in PrEP, non dimenticarti le pillole.
- Se fai sesso di gruppo, ricorda di cambiare preservativo passando da un partner all’altro, anche se prendi la PrEP.
- Usare un ago già usato da altri per iniettarsi delle droghe aumenta le possibilità di contrarre l’Hiv o le epatiti.
- Usare cannucce già usate da altri per pippare le sostanze è un modo perché si trasmettano i virus delle epatiti.
- Rischi legati a pratiche sessuali: nei chemsex party, a volte si fanno pratiche sessuali rischiose, come il fisting o il sadomaso. È importante che tu sappia come ridurre il rischio, anche in condizioni in cui manca il controllo o la lucidità:
- Alcune sostanze abbassano la soglia del dolore: potresti non accorgerti di avere ferite al glande o al retto.
- Assistetevi a vicenda: tieni d’occhio i tuoi compagni di gioco, magari datevi il cambio per tenere tutto sotto controllo.
Come mi accorgo se ho un problema con il chemsex?
Solo tu sai se il chemsex è diventato un problema per te. Ecco alcuni segnali che possono aiutarti a capire quando è il caso di darsi una regolata:
- stai rischiando di prendere (o trasmettere) l’Hiv o altre infezioni sessualmente trasmissibili;
- sai di aver fatto sesso ma non te lo ricordi, né ricordi di aver dato il tuo consenso;
- stai prendendo più roba del previsto, o più a lungo del previsto, o hai perso il senso del tempo;
- ti rendi conto che a causa del chemsex arrivi tardi al lavoro o dai buca a degli appuntamenti importanti;
- spendi tutti i tuoi soldi per acquistare le sostanze;
- ti senti in colpa per l’uso di droghe o per le cose che fai quando sei fuori di testa;
- trascorri un sacco di tempo in cerca di droghe e sesso o per riprenderti da sessioni pesanti di chemsex;
- passi allo slamming (iniezione in vena) per cercare di ritrovare un effetto maggiore;
- non riesci più a goderti il sesso senza le droghe.
Ti sei accorto di essere diventato dipendente dal chemsex?
È il momento di chiedere aiuto. L’esperienza insegna che difficilmente puoi uscirne da solo o con l’aiuto degli amici. Anche se non ci sono moltissimi professionisti specializzati in questo campo in Italia, diversi psicoterapeuti, psicologi o sessuologi con esperienza nel trattamento delle tossicodipendenze possono comunque darti una mano. Se vuoi conoscere i recapiti di professionisti affidabili, puoi contattare Plus (presso i Checkpoint di Bologna o Roma) oppure qualche altra associazione attiva in questo campo nella tua zona. Fai presto però. Se hai il minimo sospetto di essere diventato dipendente, agisci in fretta: è probabile che tu debba affrontare sfide molto pesanti; prima lo fai, prima ne sei fuori!
Chemsex e salute mentale
Se soffri di attacchi di panico o depressione, l’uso di droghe aumenta il rischio di amplificarli fino ad avere gravi problemi mentali. In altre parole: le droghe tendono a innescare questi fenomeni latenti. Può anche capitare che tu non lo sappia e che lo scopra solo a cose fatte.
Questa pubblicazione è stata realizzata grazie a un contributo non condizionato di ViiV Healthcare. Testi a cura di Giulio Maria Corbelli, Simone Buttazzi, Sandro Mattioli e Stefano Pieralli. Per la parte legale ringraziamo Niccolò Angelini e Andrea Frigieri. Fotografie di: Antonio Falzetti.
Le informazioni sono aggiornate al mese di gennaio 2021.