Una nuova pillola digitale composta da Emtricitabina/Tenofovir (i farmaci utilizzati anche in Italia come PrEP) è stata testata per valutare se una registrazione digitale dell’assunzione della PrEP aumenta l’aderenza.
Lo studio, sponsorizzato da Gilead Sciences, ha arruolato 15 uomini HIV-negativi che hanno rapporti sessuali con uomini (MSM) e una storia di abuso di sostanze.
Le dosi di PrEP erano racchiuse in una capsula di gelatina che, una volta sciolta dall’acido dello stomaco, attivava un trasmettitore a radiofrequenza. Il trasmettitore segnalava a un dispositivo di localizzazione, indossato sul corpo, che la PrEP era stata presa. Ciò ha creato una registrazione digitale dell’aderenza alla pillola che i partecipanti allo studio hanno potuto condividere con i ricercatori tramite un’app per smartphone.
I partecipanti allo studio hanno riferito di aver apprezzato la pillola digitale, poiché dava loro la tranquillità di avere una registrazione di quando avevano preso la PrEP.
Gli autori dello studio hanno riconosciuto che le pillole digitali sono troppo costose per essere ampiamente diffuse, ma la produzione di massa ridurrebbe drasticamente il costo.