Le interazioni tra terapia ormonale e la PrEP nelle persone transgender sono ancora poco conosciute perché i gruppi di studio sono piccoli, includono pochi uomini transgender, i periodi di valutazione sono brevi e i risultati contrastanti.
Per affrontare queste carenze, i ricercatori statunitensi hanno studiato gli effetti della terapia ormonale e della PrEP (con principi attivi tenofovir disoproxil/emtricitabina – TDF/FTC: gli stessi usati in Italia) in un gruppo di 256 persone transgender nell’arco di 3 mesi.
I ricercatori hanno riassunto i loro risultati indicando nessuna interazione clinicamente significativa tra la PrEP e terapia ormonale nelle persone transgender:
Dopo 12 settimane di uso quotidiano di PrEP, sia chi assumeva la terapia ormonale sia chi non la assumeva aveva lo stesso livello di PrEP nel sangue:
La PrEP non ha influenzato le concentrazioni di estradiolo nel sangue;
I maschi transgender che hanno assunto la PrEP presentavano una concentrazione di testosterone leggermente inferiore, ma è stato ritenuto improbabile che l’impatto della PrEP fosse clinicamente significativo.
Le persone che assumono PrEP non hanno percepito alcun impatto della PrEP sulla terapia ormonale e sulla percezione della loro immagine corporea.
I ricercatori intendono proseguire questa ricerca nelle persone trans che usano i principi attivi tenofovir alafenamide ef emtricitabina (TAF/FTC – non ancora approvati in Europa) come PrEP.