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Prima di venire nei Paesi Bassi, credevo che la PrEP che protegge da HIV fosse un lusso a cui solamente gli americani potevano accedere.

Fui dunque sorpreso nello scoprire una situazione simile in Olanda: non ci ho messo molto a capire, facendo sesso con partner diversi, che quel “Don’t worry, I’m on PrEP” era più la regola che l’eccezione.

La spinta decisiva a iniziarla mi è stata data da un ragazzo conosciuto a Rotterdam, il quale era in PrEP da diverso tempo e con il quale avevo iniziato una relazione in cui, oltre ai rapporti più “tradizionali”, eravamo aperti anche al sesso di gruppo. 

Qui nei Paesi Bassi la PrEP ha un costo molto contenuto

  • 7.50€ a confezione, se seguiti dai consultori che prevedono monitoraggi trimestrali gratuiti. L’accesso a questa opzione può essere soggetto a limitazioni dettate dal numero di persone correntemente seguite da ogni consultorio;
  • oppure 17.50€ + spese per le analisi se si decide di procedere con il proprio medico di base.

Iniziare la PrEP è stato piuttosto liberatorio.  

Se è pur vero che in Olanda altre malattie veneree sono molto diffuse, soprattutto tra gli omosessuali maschi (penso ad esempio alla Clamidia, che io stesso ho preso due volte), l’ansia per l’HIV è sempre stata per me il pensiero più ingombrante quando si trattava di sesso occasionale o, ancor peggio, nel caso di sesso di gruppo.

Ecco quest’ansia (che ritrovo condivisa dai miei amici in Italia) qui è molto minore, se non quasi assente. 

Qui il rischio di infezione da HIV è riconosciuto e percepito come concreto e l’impressione generale è quella di essere ben protetti contro l’HIV e che il sistema si prende bene di te, con screening gratuiti per HIV e IST.

Daniele


Perché testimoniare sulla PrEP?

Gli studi scientifici concordano sull’efficacia della PrEP come strumento di prevenzione contro HIV e IST. Nonostante questo, non riusciamo ancora a liberarci dei pregiudizi verso la vita sessuale delle persone.

Un aiuto potrebbe arrivare dalle testimonianze di chi usa la PrEP; il punto di vista del vissuto emotivo potrebbe avvicinare alla PrEP senza stigmatizzare chi ne fa uso.

Se anche tu vuoi condividere la tua storia con la PrEP, scrivi un testo (300/500 parole) e inviacelo a info@prepinfo.it.

Puoi raccontarci perché hai scelto la PrEP e cos’è cambiato nella tua vita sessuale, ma anche, più semplicemente, come hai scoperto questo metodo preventivo, quale centro te l’ha prescritto e come ti sei trovato/a. 

Puoi anche farti ispirare da chi ha già condiviso la sua storia.

Preferiremmo che le testimonianze non fossero anonime: la trasparenza è importante per creare un’onesta discussione pubblica sulla PrEP e sulla salute sessuale.

Capiamo però che per alcune persone non è facile esporsi: in questo caso nella tua testimonianza potresti motivare perché hai scelto l’anonimato; così da sottolineare quanto sia ancora presente lo stigma verso le scelte sessuali delle persone.