Sul nostro gruppo Facebook abbiamo ricevuto questa domanda che riportiamo con il consenso dell’interessata:
Buonasera,
sono una donna e non per mia volontà mi ritrovo single dopo una relazione lunghissima e monogama.
Ho voglia di divertirmi e ho trovato un ragazzo che mi piace restio a usare protezioni.
Dopo averlo fatto senza condom e non avendo dormito per 40 giorni, ho fatto il test per HIV. Fortunatamente negativo.
Ho avuto culo, ma non mi voglio più affidare alla fortuna.
Non voglio rinunciare a sto scappato di casa e dopo mesi a piangermi addosso ora mi voglio divertire.
Ho letto per caso di questa terapia preventiva. Qualcuno mi può indicare cosa potrebbe fare al caso mio e l’iter per accedervi?.
Sono tra Bergamo e Milano.
Questo post rappresenta bene quello che per noi è la PrEP: uno strumento di autodeterminazione per tutte le persone, un diritto per decidere quando, come e con chi fare sesso!
Approfondisce la PrEP:
Non riusciamo ancora a liberarci dei pregiudizi verso la vita sessuale delle persone. Un aiuto potrebbe arrivare dalle testimonianze di chi usa la PrEP: il punto di vista del vissuto emotivo potrebbe avvicinare alla PrEP senza stigmatizzare chi ne fa uso. Se anche tu vuoi condividere la tua storia con la PrEP, scrivi un testo (300/500 parole) e inviacelo via mail.
Puoi raccontarci perché hai scelto la PrEP e cos’è cambiato nella tua vita sessuale, ma anche, più semplicemente, come hai scoperto questo metodo preventivo, quale centro te l’ha prescritto e come ti sei trovato/a.
Preferiremmo che le testimonianze non fossero anonime: la trasparenza è importante per creare un’onesta discussione pubblica sulla PrEP e sulla salute sessuale. Capiamo però che per alcune persone non è facile esporsi: in questo caso nella tua testimonianza potresti motivare perché hai scelto l’anonimato; così da sottolineare quanto sia ancora presente lo stigma verso le scelte sessuali delle persone.