5 fake news sulla PrEP
Sulla PrEP si dicono tante cose, ma molte non sono corrette. Vediamo insieme quali sono le fake news sulla PrEP
1. La PrEP è inutile: esiste già il preservativo che protegge da HIV

FALSO!
Se bastasse solo il preservativo, ogni anno non avremmo nuove diagnosi di HIV. Nel 2020 sono state segnalate 1000 nuove diagnosi, un dato probabilmente al ribasso a causa della chiusura di molti centri IST per il Covid.

La PrEP è dunque uno strumento fondamentale per chi non sempre usa il preservativo, nel caso il preservativo si rompa e per tutte quelle persone che non possono negoziarne l’uso, come ad esempio chi è in una relazione violenta.

2. La PrEP è solo per maschi gay

FALSO!
All’estero la PrEP sta diventando sempre di più uno strumento di prevenzione che si rivolge anche a donne cisgender, persone trans e non binarie.

In Italia la PrEP è utilizzata soprattutto da maschi gay/bisex, ma non è vero che i centri PrEP la prescrivono solo a loro.

La PrEP è per tutte le persone che vogliono proteggersi dall’HIV e vivere una sessualità più serena.

3. La PrEP è solo per chi ha una sessualità promiscua

FALSO!
Per prendere l’HIV basta un singolo rapporto a rischio, non mille.

La PrEP è sì utilizzata da chi fa sex work e da chi ha molte/molti partner, ma può essere utile anche a chi ha pochissimi rapporti e li vuole vivere con più tranquillità.

4. La PrEP è pericolosa

FALSO!
Come tutti i farmaci, anche la PrEP può avere degli effetti collaterali: durante le prime settimane di assunzione può capitare di avere nausea e diarrea, ma è scorretto dire che è pericolosa.

La PrEP potrebbe anche affaticare i reni. In uno studio del 2021 solo lo 0,58% aveva problemi ai reni dopo un anno di assunzione di PrEP. Problemi che tornano alla normalità dopo aver interrotto l’assunzione della PrEP.

Ecco perché viene prescritta solo da un infettivologo/a: così da tenere monitorata la situazione e interromperla se necessario.

5. Una confezione di PrEP costa centinaia di euro

FALSO!
Una confezione di PrEP (30 pastiglie) costa circa 60 euro in farmacia (ma a breve sarà gratis!)
E’ un’ingiustizia che non tutte le persone se la possano permettere: la salute sessuale è un diritto! PrEP in Italia con altre associazioni ha fatto anche un sit-in a Roma per la PrEP rimborsabile.

Ma non costa centinaia di euro: in farmacia infatti non si compra il farmaco “originale” – il Truvada- , ma quello equivalente che costa molto meno.

Il Truvada costa centinaia di euro e viene distribuito solo nelle farmacie ospedaliere come parte della terapia per le persone con HIV.

Scopri i centri che prescrivono la PrEP