In Europa, c’è ancora scarsa conoscenza della PrEP tra le donne ma l’interesse ad usare questo importante strumento di prevenzione dell’HIV è più alto proprio tra quelle che hanno un maggior rischio di contrarre l’infezione. A dirlo sono i risultati della indagine “Flash! PrEP in Europe” pubblicati recentemente sulla rivista PLOS One. Lo studio, finalizzato a valutare la conoscenza e l’interesse della PrEP, è stato condotto da Coalition PLUS e AIDES con l’Università di Maastricht e la collaborazione di numerose associazioni europee, tra cui le italiane Fondazione LILA Milano, la sede milanese di Lila e Plus: i risultati pubblicati sulla prestigiosa rivista PLOS One riguardano 678 donne che hanno partecipato all’indagine da 12 paesi europei.
Tra le partecipanti, solo il 46,8% (pari a 317 donne) ha dichiarato una conoscenza pregressa della PrEP. Per quanto riguarda l’interesse a usare la PrEP, 122 donne (18,0%) hanno dichiarato che “probabilmente” o “sicuramente” sarebbero interessate all’uso della PrEP. L’interesse per la PrEP varia in base al paese e va dallo 0,0% (nei Paesi Bassi) al 40,0% (in Danimarca), tuttavia queste percentuali dovrebbero essere interpretate con cautela a causa delle piccole dimensioni del campione in entrambi i paesi.
Da notare, invece, che la percentuale delle donne interessate a usare la PrEP sale al 40,0% tra coloro che avevano un oggettivo elevato rischio di essere esposte all’HIV (valutato utilizzando criteri di rischio stabiliti seguendo le linee guida EACS e CDC).
In dettaglio, un maggiore interesse per la PrEP si registra tra le donne di età più giovane (18-29 anni), tra chi sente di essere in una difficile condizione finanziaria, tra le donne migranti da sud a nord, tra le donne single, tra chi ha subito abusi sessuali, tra coloro che pensano di avere un rischio per HIV piuttosto alto o alto e anche tra coloro che effettivamente e oggettivamente hanno un rischio alto o piuttosto alto.
Adjusted Odds Ratio (di quanto aumenta l’interesse della PrEP in questo gruppo rispetto al controllo) | Intervallo di confidenza (in che range varia il risultato a seconda della affidabilità del gruppo coinvolto) | |
Età più giovane (18-29 anni rispetto a 40 o più anni) | 1,91 | 1,07-3,41 |
Condizione finanziaria auto-percepita difficile (rispetto a decente o buona) | 1,84 | 1,09-3,11 |
Migrante da sud a nord (rispetto a non migrante) | 2,87 | 1,05-7,89 |
Single (rispetto a in una relazione) | 1,93 | 1,23-3,03 |
Storia di abusi sessuali (rispetto a non averla) | 1,86 | 1,17-2,97 |
Rischio di HIV percepito alto o piuttosto alto (rispetto a basso o piuttosto basso) | 3,21 | 1,32-7,81 |
Rischio di HIV oggettivo alto o piuttosto alto (rispetto a basso o piuttosto basso) | 2,49 | 1,42-4,35 |
Il fatto che le donne che si percepivano ad alto o piuttosto alto rischio per HIV abbiano riferito un maggiore interesse per la PrEP supporta risultati precedenti secondo cui la percezione del rischio di HIV è un importante fattore di interesse per la PrEP. In altre parole, essere interessate a fare la PrEP è già una indicazione che la PrEP per quella persona può essere utile. Va anche considerato che percepirsi ad alto rischio può svolgere un ruolo importante nell’aderenza alla PrEP, come risulta chiaro anche dai dati relativi ai programmi di implementazione della PrEP negli Stati Uniti.
È importante sottolineare, tuttavia, che in questo campione la maggior parte delle donne che sono state considerate ad oggettivo rischio per l’HIV non erano interessate all’uso della PrEP (51 su 85 o 60%). Inoltre, il 63% (n = 32) ha valutato il proprio rischio di HIV come “basso” o “piuttosto basso”. Questi risultati suggeriscono che è necessario creare le basi informative per far sì che le donne possano valutare meglio il loro rischio di HIV e per identificare e attuare strategie di riduzione del rischio adatte.
Flash! PrEP in Europe è un progetto di ricerca condotto da Coalition PLUS e AIDES, in collaborazione con l’Università di Maastricht, l’Universidad Autónoma de Madrid e le seguenti associazioni europee: Aids Fondet, Deutsche AIDS Hilfe, GSSG, ATH Checkpoint, HIV Ireland, Plus APS, Fondazione LILA Milano, Soa aids Nederland, GAT, ARAS, BCN Checkpoint, Apoyo positivo, Adhara Sevilla, Groupe Sida Genève, and Terrence Higgins Trust.