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Come ogni anno, Plus e il BLQ Checkpoint aderiscono alla European Testing Week, l’iniziativa che dal 17 al 24 novembre coinvolge centinaia di associazioni in tutta Europa. In quei giorni, il BLQ Checkpoint sarà eccezionalmente aperto ogni giorno dalle 18 alle 21 per offrire test rapido HIV e HCV e per dare informazioni e consigli sulle modalità di trasmissione e prevenzione.

Per poter effettuare il test occorre prenotarsi, inviando una mail a prenota@blqcheckpoint.it oppure passando o telefonando al numero 0514211857 quando il BLQ Checkpoint è aperto: dalle 18 alle 21 il martedì e giovedì o tutti i giorni dal 17 al 24 novembre. Il BLQ Checkpoint si trova in via San Carlo C a Bologna. 

Il tema di questa European Testing Week è “Testare. Trattare. Prevenire”. Il test è infatti un primo passo verso la prevenzione: la maggior parte delle nuove infezioni da HIV avvengono perché la persona che trasmette il virus non è consapevole di avere l’infezione; le persone diagnosticate con HIV, invece, seguono generalmente una terapia antiretrovirale che, abbassando la quantità di virus presente nel loro organismo a livelli tali da non poter essere più rilevata, rendono impossibile per loro trasmettere l’infezione. È il concetto chiamato “Treatment as Prevention (TasP)” o “Trattamento come prevenzione”: le persone con HIV che seguono correttamente la terapia antiretrovirale non trasmettono l’infezione ai loro partner sessuali. 

La European Testing Week sarà un modo per ribadire questo concetto, così come un’occasione per diffondere informazioni sui mezzi di prevenzione dell’HIV e altre infezioni sessualmente trasmesse (IST). L’uso costante del preservativo è un ottimo mezzo per prevenire HIV e, spesso, anche alcune IST. Ma anche coloro che non usano il condom possono trovare validi mezzi alternativi per proteggersi dall’HIV: la profilassi pre-esposizione o PrEP è da poco disponibile nelle farmacie italiane; purtroppo la strategia non è rimborsabile e chi voglia seguirla può acquistarla a 115 euro per una confezione da 30 pasticche. Plus e il BLQ Checkpoint sono a disposizione a dare tutta l’assistenza per chi voglia fare la PrEP che, ricordiamo, va accompagnata da regolari controlli per limitarne i rischi e ottimizzarne l’efficacia. 

La European Testing Week è stata lanciata da HIV in Europe nel 2013 per incoraggiare le persone a conoscere il proprio stato HIV; dal 2015 le attività si sono espanse per coinvolgere anche l’epatite, soprattutto la C causata dal virus HCV oggi curabile con una terapia semplice e con pochi effetti collaterali che ha generalmente la durata di due mesi. 

La European Testing Week è sostenuto da più di 30 organizzazioni internazionali, incluse UNAIDS, European AIDS Clinical Society, European AIDS Treatment Group e European Liver Patients Association. Alla scorsa edizione del 2016 hanno partecipato più di 500 organizzazioni da 47 paesi. Maggiori informazioni su www.testingweek.eu

Che per ogni inizio di stagione che si rispetti, Plus è felice di lanciare il nuovo calendario dei “Venerdì Positivi” per i mesi di ottobre-dicembre 2017.

I Venerdì positivi sono incontri pensati per le persone con Hiv – in particolare per i maschi gay e gli altri maschi che hanno rapporti sessuali con maschi – per provare ad affrontare insieme alcuni argomenti che ci toccano da vicino: come comunicare la propria sieropositività ai partner, quale impatto ha l’Hiv sulle nostre vite, quanto ci serve condividere esperienze e problematiche…

Per i mesi di ottobre-novembre 2017, gli incontri si terranno nei seguenti giorni:

  • 20 ottobre
  • 10 novembre
  • 15 dicembre

Gli argomenti degli incontri saranno definiti nel corso del primo appuntamento. 

Gli incontri iniziano alle 19, facciamo una chiacchierata di un’ora e poi andiamo a mangiare una pizza tutti insieme. Tutti gli incontri si tengono al BLQ Checkpoint, in via San Carlo 42/C a Bologna

Per informazioni: info@plus-onlus.it 

Sabato 1 luglio, in occasione del Bologna Pride, i volontari di Plus Onlus e del RED hanno sfilato con striscioni, magliette e palloncini, facendo conoscere alla cittadinanza la nuova campagna pensata per combattere l’Hiv: Pillole di buon sesso.

Le pillole sono i farmaci antiretrovirali nei loro diversi usi, e la nuova campagna si concentra su due strategie di comprovata efficacia:

  • TasP è la sigla che indica la “terapia come prevenzione”. Si basa su un concetto semplice: se la quantità di virus in una persona con Hiv è drasticamente ridotta dai farmaci, non si trasmette l’infezione ad altri. Riprendendo lo slogan lanciato da Plus nel 2015: Positivo non infettivo.
    La TasP aiuta le persone con Hiv a non considerarsi pericolose per gli altri. E chi non ha l’Hiv può comprendere che fare sesso con una persona in TasP è una delle opzioni più sicure per restare negativi!
  • PrEP sta per “profilassi pre-esposizione”. È un modo perché le persone sieronegative possano ridurre sensibilmente le possibilità di contrarre l’Hiv. Consiste nel prendere quotidianamente una pillola che contiene due farmaci antiretrovirali. In due parole: Negativo non infettabile.
    In Italia non è ancora distribuita, per questo facciamo informazione: è importante poter accedere a ogni risorsa disponibile contro l’infezione!

Lo scorso dicembre, Plus ha lanciato la campagna Fallo come vuoi, che metteva sullo stesso piano di efficacia, contro l’Hiv, preservativo, TasP e PrEP. Il motivo di una campagna specifica sulle «pillole di buon sesso» è semplice: della TasP si parla ancora troppo poco, malgrado sia una realtà da molti anni. Quanto alla PrEP, implementata con successo in svariati Paesi europei, manca ancora la volontà politica di renderla accessibile in Italia, dove la barriera del prezzo costringe gli interessati a rimediarla per vie illegali, senza supervisione medica.

È ora che l’intera gamma delle risorse disponibili per combattere l’Hiv sia nota a tutti e a portata di tutti. È ora di stringere un patto sociale per invertire i dati epidemiologici e debellare l’epidemia. È ora di usare il buon senso per affrontare un tema, quello dell’Hiv, troppo spesso appannaggio del giornalismo scandalistico e di teorie irrazionali. Al Bologna Pride, Plus Onlus e RED lanciano un appello di buon senso: ricominciare dalle pillole di buon sesso.

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Continuano gli appuntamenti mensili di Plus onlus del venerdì dedicati agli uomini gay che vivono con l’Hiv (ma aperti a chiunque sia interessato). Ogni mese, alle ore 19, un incontro informale seguito da una pizzata in compagnia. Il ciclo, ideato da Plus Onlus, s’impernia sui vari aspetti della vita con hiv ed è rivolto un particolare alle persone sieropositive.

Il nuovo programma di marzo-giugno prevede quattro incontri incentrati su quattro parole-chiave ciascuna relativa a un aspetto della vita con Hiv.

La parola chiave del primo incontro, fissato per il 10 marzo, è Pasticche. Giulio Maria Corbelli farà un riassunto delle principali novità farmacologiche emerse al CROI, la più importante conferenza mondiale su Hiv.

Il secondo incontro del 7 aprile parte dal termine Bar: alcuni studi mostrano che il consumo di alcol, sigarette e anche altre sostanze è maggiore tra le persone con Hiv rispetto alla popolazione generale. E alcune recenti vicende su Chemsex orrendamente riportate dalla cronaca hanno riportato l’attenzione su questo bisogno. 

La terza parola chiave è Dirlo e sarà al centro dell’incontro di venerdì 12 maggio: parlare della propria sieropositività ancora oggi richiede uno sforzo particolare, a causa delle paure del rifiuto o delle conseguenze sul piano sociale. Ancora non possiamo anticipare niente, ma speriamo di riuscire a parlarne con un ospite davvero… ruggente. 

Ultimo incontro prima della pausa estiva il 16 giugno. Parliamo di Italia: come è messo il nostro paese in tema di lotta all’Hiv. Dalla conferenza nazionale ICAR di Siena alle pratiche locali, vediamo cosa si fa e cosa si può migliorare. 

Come sempre, dopo una chiacchierata di un’ora, ci spostiamo in pizzeria per continuare in modo più informale. 

Clicca qui per il calendario in PDF dei VENERDI’ POSITIVI 2017

L’iniziativa è realizzata con il supporto incondizionato di ViiV Healthcare

diagnostico-terapeutico

Motore Sanità organizza l’evento in programma il 7 dicembre 2016, a Montecchio Precalcino, presso Villa Nievo Bonin, dal titolo: “Il percorso diagnostico terapeutico come strumento di clinical governance nella gestione del paziente con Hiv”. L’evento vede la partecipazione del presidente di Plus onlus Sandro Mattioli che interverrà nella tavola rotonda su “Verso una governance condivisa con i pazienti”. 

Il programma completo e il razionale dell’evento possono essere consultati su questa pagina web

Controcanto 2016

Ecco il comunicato congiunto coro Komos – Plus Onlus in occasione del concerto bolognese del 3 dicembre 2016.

CONCERTO “AIDS CONTRO CANTO 2016”

sabato 3 dicembre 2016
ore 21.00

Cappella Farnese / Palazzo d’Accursio
Bologna

Ingresso a offerta libera per raccogliere fondi in favore di Plus
(Persone LGBT Sieropositive Onlus).

Sarà il 3 dicembre a Palazzo d’Accursio il prossimo concerto del KOMOS, coro gay di Bologna, per “AIDS Contro Canto” in occasione della Giornata mondiale della lotta all’AIDS.

Il coro si esibirà sabato 3 dicembre alle 21.00 in un concerto di beneficenza per raccogliere fondi in favore di Plus (Persone LGBT Sieropositive Onlus)

La splendida Cappella Farnese di Palazzo d’Accursio sarà la cornice di un concerto che ospiterà artisti internazionali quali Chris Williams (compositore di brani a tematica LGBTQ), di cui il Coro eseguirà un inedito, e il tenore Alessandro Luciano.

Il coro KOMOS, di ritorno dal successo ottenuto al programma tv Tu si que vales, offrirà al pubblico un repertorio “colto ma allo stesso tempo leggero, che toccherà arie di Donizetti e Rossini, passando per la simpatia musicale degli Abba”, spiega il Maestro del coro Lorenzo Orlandi.
“Abbiamo scelto di sostenere Plus perché la loro attività è tangibile sul territorio bolognese e apprezziamo particolarmente l’idea di creare dei servizi sanitari – penso al BLQ Checkpoint – basati sul valore di sentirsi parte di una comunità.

“È un’ottima occasione per regalarsi una deliziosa serata musicale contribuendo attivamente alla lotta all’HIV-AIDS” riporta il presidente di Komos, Nicola Mainardi.

Anche Sandro Mattioli, presidente di Plus, si dice soddisfatto dell’iniziativa: “La collaborazione con Komos è un passo importante verso la creazione di una comunità consapevole e coesa nella lotta contro l’HIV. La serata del 3 sarà inoltre un bel momento per presentare la nostra ultima campagna, #fallocomevuoi, che parla di prevenzione uscendo dai soliti schemi”.

Un appuntamento da non perdere con due delle realtà associative più caratteristiche della città di Bologna.

venerdi-positivi-16-17Proseguono i Venerdì positivi al BLQ Checkpoint. Ogni primo venerdì del mese, alle ore 19, un incontro informale seguito da una pizzata in compagnia. Il ciclo, ideato da Plus Onlus, s’impernia sui vari aspetti della vita con hiv ed è rivolto un particolare alle persone sieropositive.

Ecco il calendario completo degli appuntamenti:

Il 4 novembre, si parte con una parola chiave scabrosa: Porno. Con un ospite d’eccezione: Zander Craze

Per il 2 dicembre parliamo di Amici: che rapporto ha la comunità gay con il tema della sieropositività? Ne parliamo a partire dai risultati della ricerca ConvHIVere

Riprendiamo il 13 gennaio ricordando la nostra Storia: i primi attivisti Hiv, le persone che hanno percorso questa strada prima di noi. 

Il 3 febbraio non poteva che essere dedicato all’Amore: è mai possibile che il virus condizioni i nostri sentimenti? 

L’iniziativa è realizzata con il supporto non condizionato di ViiV Healthcare. 

 

Martedì 20 settembre dalle ore 21:30 presso la sede del BLQ Checkpoint, in via san Carlo 42/c a Bologna, si terrà la prima presentazione del nuovo opuscolo curato da Plus Onlus: Capire il chemsex.

Il chemsex è una pratica che si sta diffondendo sempre più: l’assunzione di sostanze a scopo sessuale, con possibili conseguenze sul fronte della salute a cominciare dalla trasmissione d’infezioni come hiv ed epatite c. L’opuscolo rientra in una strategia di prevenzione e riduzione del danno.

Secondo di una serie inaugurata nel 2014 con Sesso Gay Positivo, Capire il chemsex consta di 32 pagine ed è la traduzione – adattata e arricchita – di Understanding Chemsex, rilasciato pochi mesi fa dall’autorevole Terrence Higgins Trust di Londra.

A parlarne insieme ai volontari di Plus, due ospiti d’eccezione: Immanuel Casto, che lancerà una diretta sulla sua pagina facebook, e il pornodivo Zander Craze.

Giulio Maria Corbelli di Plus presenterà al pubblico i contenuti dell’opuscolo, dopodiché il microfono passerà agli special guest e agli astanti, che potranno fare domande e raccontare esperienze personali – sul modello d’incontri informali di grande successo a Londra e Berlino come Let’s Talk About Sex and Drugs.

L’entrata è libera.

Capire il chemsex

Banner_Pride_WEB_B_MAl Bologna Pride 2016 Plus mette al centro la salute. I volontari plussiani sfileranno orgogliosi come sempre, indossando una maglietta che recita Positivo, sano, libero.

L’anno scorso, la campagna ideata da Plus in occasione del Pride era centrata sulla non contagiosità delle persone sieropositive in terapia efficace: Positivo ma non infettivo. La prima campagna italiana a fare della TasP (il trattamento come prevenzione) una bandiera politica, un grimaldello antistigma.

Quest’anno gli aggettivi sono tre e oltre a “positivo”, alla constatazione serena del proprio stato sierologico, si parla di salute e libertà. Riappropriandosi in chiave non solo fiera, ma anche fattuale, di due ambiti considerati troppo spesso appannaggio esclusivo delle persone sieronegative.

Sei sano? – si legge spesso in chat. Vivere con hiv al giorno d’oggi significa molto spesso essere clinicamente sani, o potervi tranquillamente ambire. Così come i passi avanti della ricerca scientifica consentono a una persona sieropositiva di non trasmettere il virus, l’efficacia del trattamento permette di spezzare la concordanza tra infezione e malattia. La sporcizia e l’infermità appartengono solo al linguaggio di chi discrimina.

Un’infezione cronica non è sinonimo di malattia, anzi. E non è neppure sinonimo di schiavitù nei confronti di farmaci e ospedali. Lo spread tra la qualità della vita di una persona sieropositiva e una sieronegativa si è ormai ridotto ai minimi termini, come quello tra le due aspettative di vita.

Ed è come persone orgogliosamente positive, sane e libere che i volontari di Plus scendono in piazza il 25 giugno insieme all’intero movimento LGBTQI, a fianco delle associazioni con le quali è nata una sinergia speciale: Arcilesbica Bologna, Uni Lgbt, RED, Bugs, Boga sport.

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Quarto appuntamento dei Venerdì Positivi di Plus con un ospite d’eccezione. Al BLQ Checkpoint di Bologna (in via San Carlo 42/C), venerdì 13 maggio, alle ore 19, appuntamento con Nicola Gardini, autore di La vita non vissuta, romanzo edito da Feltrinelli.

Perché questo libro? La vita non vissuta ha come protagonista Valerio, docente universitario di lettere classiche negli Stati Uniti, che scopre di essere sieropositivo. Narrato in prima persona, il romanzo segue parallelamente i percorsi interiori di Valerio, alle prese con l’accettazione di una condizione che gli pone delle questioni profonde e difficili, e gli incontri con altre figure che, in qualche misura, affrontano anche loro la relazione con il virus.

Avere l’Hiv significa essere malati? La vita da persona sieropositiva può essere una vita vissuta pienamente? O è forse proprio il sentirsi malati che permette di vivere pienamente la vita? Queste sono alcune delle domande che il libro affronta e che stimoleranno la discussione durante il quarto incontro dei Venerdì Positivi presso il BLQ Checkpoint.

Come già accaduto per i precedenti incontri, il programma prevede una discussione informale e aperta di circa un’oretta e mezzo, al termine della quale chi lo desidera potrà unirsi al gruppo di Plus onlus per una pizza nelle vicinanze.

Il quinto ed ultimo incontro del ciclo Venerdì Positivi si terrà il 10 giugno ed avrà come tema “HIV Pride! Storie positive di gente positiva: perché avere l’Hiv non è una vergogna”.