vi invitano a WE ARE FAMILY (Community Party), la festa delle associazioni
Una notte di musica, performance, banchetti, racconti, giochi e divertimento in collaborazione conil circolo RED di BOLOGNA, che per l’occasione aprirà la disco e la piscina con annesso idromassaggio per tutta la notte.
Un modo simpatico per conosce le associazioni, sapere che cosa fanno e perché ci sono, divertirsi insieme.
È convocata l’Assemblea Generale dei Soci e delle Socie di Plus onlus Associazione Italiana di persone lgbt sieropositive, per il giorno 20 marzo 2015 alle ore 7:00 in prima convocazione e, qualora non fossero raggiunte le prescritte maggioranze, in seconda convocazione per il giorno:
22 marzo 2015 alle ore 14:00
presso la sede provvisoria dell’associazione Plus Onlus e sede ufficiale del M.I.T in
Visto il grande successo della testing week che abbiamo fatto lo scorso novembre, ci riproviamo anche per S. Valentino.
Dopo tutto se è la festa degli innamorati e dell’amore, prendersi 5 minuti per conoscere il proprio stato sierologico è decisamente un atto d’amore per sé stessi e per i propri partner. Al contrario ignorare la propria condizione, genera solo paure irrazionali, stigma. HIV si combatte anche sapendo il proprio stato sierologico. Anche se hai timore a fare il test, vieni lo stesso: possiamo parlarne e valutare insieme il modo più semplice di procedere. Condom gratis per tutti.
La Testing Week della settimana di S. Valentino:
si terrà presso la sede del MIT in via Polese, 22 a Bologna nelle giornate: 14, 15, 16, 18 e 19 febbraio dalle 18 alle 22.
Il test per HIV si effettua su una goccia di sangue.
E’ anonimo, rapido, sicuro.
Il periodo finestra è di 3 mesi.
Non ci sono restrizioni alimentari (potete passare per il test anche se avete mangiato, bevuto, fumato o masticato chewing gum).
Anche se non te la senti di fare il test, ma vuoi informazioni o semplicemente hai voglia di parlare con qualcuno di HIV, siamo a tua disposizione.
La linea positiva 800.586992 sarà attiva dalle 18 alle 22 per tutta la durata della testing week
La Testing Week è stata resa possibile grazie al lavoro dei volontari di Plus e alle sinergie che abbiamo creato con gli operatori dell’Azienda Sanitaria di Bologna (Centro C.A.S.A.) che eseguiranno il test, il MIT, Movimento Identità Transessuale,che ci ospita, la fondazione AHFche ha offerto i test, il circolo RED che ci supporta e partecipa all’iniziativa.
Anche quest’anno Plus Onlus ha aderito alla settimana europea (Testing Week) del test per HIV.
L’iniziativa consiste nella offerta attiva di test rapidi per HIV, nel tentativo di far emergere il sommerso, ridurre le diagnosi tardive e di dare l’abitudine di tenersi controllati in particolare alle popolazioni maggiormente esposte, in primis gli MSM (Maschi che fanno Sesso con Maschi cfr Bollettino COA).
Grazie al sostegno economico di AHF Europe, alla collaborazione con l’Azienda USL e dei medici della Clinica Malattie Infettive dell’Azienda Ospedaliera e naturalmente grazie ai nostri fantastici volontari, riusciremo a offrire il test rapido salivare:
dal 24 al 28 novembre 2014 via Polese, 22 c/o MIT dalle ore 18 alle ore 22 Esito in soli 20 minuti. Per evitare perdite di tempo, vi ricordo che è necessario non aver mangiato, bevuto, fumato, masticato chewingum, bevuto caffè, né essersi lavati i denti nella mezz’ora prima dell’esecuzione del test. Il test è gratuito, anonimo, affidabile.
https://www.facebook.com/events/796018540455967/ (per le amiche su Facebook).
+ (IN)VISIBILI è un progetto ideato da azt con la collaborazione di Paolo Gorgoni e di PLUS – Persone LGBT Sieropositive onlus che vuole stimolare una riflessione sulla tematica della sieropositività, in particolare sugli aspetti sociali e culturali legati alla visibilità delle persone che vivono con Hiv, attraverso interventi di arte contemporanea a carattere performativo realizzati direttamente nel tessuto della città.
Le azioni proposte saranno “minime”, con un variabile livello di riconoscibilità e visibilità, a carattere site-specific e disseminate in zone diverse dello spazio urbano.
Realizzato attraverso una modalità “live”, + (IN)VISIBILI tenterà di raggiungere non solo appassionati d’arte e di eventi performativi ma prevalentemente un “pubblico”
Caratteristica principale degli interventi sarà non tanto la “spettacolarità” della performance quanto la capacità di instillare una riflessione in chi vi assista o vi si imbatta durante la propria quotidianità.casuale, di passaggio, eterogeneo sia per formazione culturale, livello di istruzione, estrazione sociale, orientamento o etnia, sia per quanto riguarda il grado di approfondimento delle nozioni specifiche sul tema Hiv/Aids.
L’idea base del progetto + (IN)VISIBILI prevede che il pubblico sia parte integrante delle azioni, non tanto perché forzato a compiere un’azione o a partecipare a un gioco/spettacolo, bensì per le reazioni che a livello razionale ed emozionale potrà sperimentare.
+ (IN)VISIBILI si propone quindi come “innesco” di una riflessione intima grazie alla quale ognuno potrà individuare i propri concetti (e preconcetti) e verificare quanto la visibilità (e l’invisibilità) delle persone Hiv+ possa avere contorni sfumati, impalpabili e sicuramente non delineabili attraverso gli stereotipi e gli strumenti della percezione ordinaria.
Sul sito www.plus-onlus.it sarà possibile seguire gli eventi in programma e consultare la documentazione relativa alle azioni già svolte.
Riuscita con successo la conferenza organizzata da Plus onlus e tenuta dalla Dr.ssa Barbara Ensoli,Direttore del Centro Nazionale AIDS dell’Istituto Superiore di Sanità (Roma), dal titolo “Vaccino anti-AIDS: verso le fasi finali della ricerca”. L’accesso alla conferenza, che si è tenuta giovedì 10 luglio 2014, dalle ore 16 alle 17.30, presso la sala Tondelli di Teatri di Vita a Bologna, è stato libero e aperto a tutti.
Lo scopo della conferenza, di carattere scientifico-divulgativa, era quello di informare l’audience sullo stato dell’arte della ricerca sul vaccino anti-AIDS, condotta sia in Italia sia in Sud Africa. Barbara Ensoli ha presentato gli ultimi risultati disponibili, il percorso fatto per ottenerli e ha discusso con il pubblico le strategie necessarie per portare a conclusione questo progetto.
L’organizzazione della conferenza rientra nelle finalità statutarie dell’associazione Plus Onlus, primo network italiano di persone LGBT sieropositive, attiva nella lotta contro l’HIV/AIDS e nella tutela della salute sessuale con particolare riguardo alla comunità LGBT.
Il tema della sieropositività sembra scomparso tanto dai discorsi pubblici quanto dalle trame dei romanzi, in particolare nel nostro vecchio continente. Da quando, nel 1996, il focus si è spostato dal dramma dell’Aids alla vita con Hiv, l’attenzione si è dissipata fino a limitarsi alle attività connesse al primo dicembre.
A mancare non è certo la letteratura scientifica o pseudo tale, che anzi abbonda, ma quella di consumo, alla portata di tutti. Concetti cruciali come la viremia non rilevabile e la terapia come prevenzione sono ignoti ai più, motivo per cui la percezione delle persone sieropositive resta approssimativa, spesso legata a un irrazionale senso di pericolo. Senza un progetto di divulgazione capace di agire su un piano più intimo rispetto alle pubblicità progresso istituzionali, le cose non sono certo destinate a cambiare. Nel frattempo, l’ignoranza e la discriminazione continuano a far danni: una discriminazione spesso aggravata da fenomeni di omofobia e transfobia.
Ora più che mai è importante mettere i puntini sulle i, uscire alla luce del sole, fare comunità. E il primo passo è presentarci, parlare di noi. Per evitare che lo facciano (male) gli altri.
Il progetto Scrittura positiva nasce per raccogliere testimonianze dirette di persone che vivono con Hiv e hanno voglia di scriverne. In termini accademici, un’iniziativa del genere va sotto il nome di “autoetnografia”… ma a noi non interessa, in questo caso, il risvolto scientifico, bensì la descrizione schietta, con parole nostre, di un’esperienza di vita. Diversa per ciascun*. Come ho reagito alla diagnosi? Quando e perché ho deciso di entrare in terapia? Come mi regolo quando devo dirlo a qualcuno? È cambiata la mia vita sessuale? E quella affettiva? Come mi rapporto allo stigma? Insomma: cosa significa, oggi in Italia, essere gay (o lesbica, o trans) e vivere con Hiv?
Non si tratta, sia ben chiaro, né di un concorso né tanto meno di una sterile raccolta di pagine di diario. Una volta raggiunta una certa mole di testi contiamo di creare un gruppo di lavoro che a partire dai singoli contributi raggiunga un risultato più ambizioso.
L’obiettivo, di lungo periodo, è arrivare a un’antologia di racconti – o persino a un romanzo collettivo – da pubblicare in maniera tradizionale. Incrociando le dita, i proventi andranno al progetto Bologna Check Point.
Per partecipare è sufficiente mandare il proprio contributo all’indirizzo:
Sei artisti, sei amici, per una serata di divertimento ma anche di impegno: non si tratta solo di una generica serata per celebrare la Giornata Mondiale contro l’AIDS, ma un’occasione per fare qualcosa di concreto e invertire la crescita del contagio. I fondi raccolti finanzieranno il Checkpoint di Bologna, un progetto innovativo nato dalla comunità LGBT per la comunità LGBT.
Che cos’è il BLQ Checkpoint? È un centro dedicato alla comunità LGBT per coltivare la salute sessuale. Offrirà supporto e consigli forniti da operatori gay, lesbiche e trans appositamente formati in modo rigoroso. Test Hiv e altre malattie a trasmissione sessuale: veloce, gratuito e con il massimo rispetto per la riservatezza. Sarà aperto e gestito dai volontari di Plus nel centro di Bologna. Ci serve il vostro sostegno per potervi fornire questo importante servizio!
L’evento vedrà la partecipazione di Alessandro Fullin, LaLa McCallan, Clelia Sedda, Mario Sucich, Coconette e Paolo Gorgoni.
Sono disponibili le seguenti tipologie di biglietti: intero ordinario a 14 €, ridotto a 13 €, ridotto under 30 a 9 €, e uno speciale biglietto sostenitori a 50€ per contribuire significativamente al progetto BLQ Checkpoint.
Plus onlus, insieme a diverse organizzazioni, istituzioni, opinion leader e rappresentanti governativi di tutta Europa, lavorerà per una settimana per far crescere la consapevolezza dei benefici del test HIV. La Settimana europea del test HIV si svolgerà dal 22 al 29 novembre ed è coordinata da HIV in Europe, una coalizione di esperti di diverse estrazioni, lanciata nel 2007 per stimolare una diagnosi dell’infezione più tempestiva.
Plus onlus offre la possibilità di effettuare il test rapido salivare per l’HIV dal 22 al 29 novembre 2013: nella sede dell’associazione, operatori formati di Plus e personale medico della Azienda USL di Bologna e dell’Unità Operativa di Malattie Infettive dell’Azienda Ospedaliera Universitaria S. Orsola-Malpighi di Bologna, saranno a disposizione di coloro che desiderano effettuare il test HIV in forma rapida, sicura, in totale riservatezza, anche per fornire tutte le informazioni sulla salute sessuale, sulla prevenzione delle malattie a trasmissione sessuale, specialmente nell’ambito gay, bisessuale, transessuale e lesbico.
Sarà possibile effettuare il test presso la sede di Plus, in via Polese 15 a Bologna, con i seguenti orari: dal lunedì al venerdì – dalle 19 alle 21 sabato e domenica – dalle 10 alle 14
Nell’occasione, il telefono verde Plus sarà attivo negli stessi orari di offerta del test.