È innegabile che HIV sia un virus e che l’infezione vada combattuta con un trattamento farmacologico e frequenti controlli ospedalieri. Tuttavia non tutto nella lotta all’HIV può essere riferito alla medicalizzazione. Partiamo dalla prevenzione: un medico potrà spiegare cosa dice la ricerca rispetto a come ci si contagia, ma potrà mai essere efficace rispetto ai cambiamenti comportamentali necessari ad evitare il contagio? Su questo è lecito nutrire qualche dubbio.
Affrontare HIV solo sul plano sanitario e, per giunta, per lo più ospedaliero, non sta dando risultati buoni. Tutti gli aspetti “sociali” di HIV (dalla paura, alla solitudine, dalla disclosure allo stigma) sono lasciati troppo spesso alla gestione solitaria della singola persona con HIV.
Ancora oggi, dopo due decenni di pandemia, sono troppi i gay con HIV, per non parlare delle persone trans con HIV, che non sanno come muoversi, cosa fare e soprattutto come gestire il livello sociale dell’infezione. Dalle domanda classiche quali “quanto mi resta da vivere”, si passa invariabilmente alla gestione della vergogna, del senso di colpa, della paura di morire, di vivere, che si veda, che si sappia.
E questo è ancor più preoccupante se, come accade, tali sentimenti sono condivisi e sostenuti ideologicamente anche da attivisti sieropositivi di lungo corso.
Chiaramente ogni associazione sceglie il proprio ambito di azione e nessuno vuole giudicare l’operato delle altre strutture che lavorano sul tema HIV/AIDS da tanti anni. Tuttavia Plus vuole tenere presente i temi scientifici ma concentrarsi, almeno in questo periodo, sui temi di cui sopra, dare spazio, respiro, a problemi che hanno un forte peso sulla vita delle persone e che spesso incidono direttamente anche sulla gestione clinica dell’infezione, come ad esempio la compliance quale elemento vitale per il successo terapeutico.
HIV non si sconfigge solo con i farmaci, tantomeno lo si sconfiggerà con un vaccino così come non si sono sconfitte epatite A e B. Si potrà sconfiggere, forse, combattendolo congiuntamente sul piano scientifico e su quello sociale. Oggi il secondo ha spazi decisamente meno importanti e HIV non decresce come ci aspetterebbe stanti successi della ricerca.
È questa la sfida che Plus ha deciso di raccogliere attraverso la sua costituzione. Essa nasce con l’intento di far sì che le persone LGBT sieropositive abbiano la possibilità di essere tutelate sia come persone LGBT che come persone sieropositive, in un contesto in cui la formazione e l’informazione scientifica viene promossa e portata avanti in un clima paritario, da professionisti, operatori e volontari che condividono lo stesso background sociale ed esperienziale degli utenti.
Che cosa facciamo
Test per HIV, HCV e sifilide
Su prenotazione telefonando allo 0514211857 dalle 18 alle 21 martedì e giovedì.
I test sono anonimi, sicuri, rapidi (esito in soli 20 minuti). Il test per HIV è a prelievo capillare così come il test per HCV e quello per sifilide.
Consulenze pre-test e accompagnamento al test
Se hai il sospetto di aver avuto un rapporto sessuale a rischio, hai il dubbio di aver contratto l’infezione da HIV o desideri fare il test, ma non te la senti di affrontare da solo il prelievo, puoi scrivere a info@plus-onlus.it . Un nostro operatore sarà felice di fissare con te un primo colloquio e, se lo desideri, di accompagnarti a fare il test e a ritirare il risultato
Consulenze post-diagnosi
Se hai appena ritirato un test e l’esito è positivo, è possibile che tu ti senta spaventato, preoccupato o confuso. All’interno della nostra associazione troverai operatori LGBT che hanno condiviso la tua stessa esperienza e che sono disponibili ad ascoltarti e a fornire risposte alle tue domande e ai tuoi dubbi. Per fissare un incontro scrivi a info@plus-onlus.it
Campagne di comunicazione
La lotta alla discriminazione verso le persone con HIV, la promozione dei comportamenti sessuali più sicuri e del ricorso al test sono le tematiche al centro di alcune delle campagne informative che Plus onlus ha realizzato o intende realizzare nel prossimo futuro
Seminari e workshop
La nostra associazione offre alle persone LGBT sieropositive seminari ed incontri periodici per confrontarsi ed approfondire argomenti quali: la gestione della terapia, la vita quotidiana per la persona HIV +, vita sessuale e vita di coppia, la tutela della persona LGBT sieropositiva. Per tenerti aggiornato su seminari e workshop consulta la sezione Eventi
Consulenze vis-a-vis
Se vuoi parlare dal vivo con un operatore di Plus per chiedere consiglio sulla tua situazione di sieropositività, puoi fissare un appuntamento chiamando il numero 0514211857 il martedì o il giovedì dalle 18 alle 21 oppure scrivendo a info@plus-aps.it. Il servizio viene effettuato di norma al venerdì, sempre fra le 18 e le 21, per avere la sede libera ed effettuare la consulenza in totale privacy.